SIVIGLIA
Sita nell’entroterra e cinta da un paesaggio ondulante, sorge la città andalusa per antonomasia: Sevilla. Eleganza, drammaticità e colore paiono esserne gli attributi che meglio le si confanno.
Il centro storico colpisce per i quartieri di Santa Cruz (Patrimonio dell’Umanità) e la suggestiva eleganza delle sue stradine che conducono il visitatore in un’incantevole atmosfera che si rinnova anche di notte quando le luci della città accendono il centro storico; San Bartolomè, San Vicente, San Lorenzo con il museo delle Belle Arti, e l'Arenal; lo storico sobborgo di Triana, con i suoi laboratori di ceramica, che conservano tuttora l'aspetto dell'epoca moresca con vie strette e tortuose, piazzette irregolari e case basse con ampi ed eleganti patios. Tra i tetti rossi spiccano la maestosa Cattedrale e la Giralda, simbolo secolare della città, minareto in stile almohade, dichiarato Patrimonio Unesco nel 1987. Dai suoi 90 metri di altezza si gode di un panorama unico sui tetti, cortili, torrioni, giardini e piazze della città.
Da non perdere è anche la zona del Parco di Maria Luisa, una vera oasi di pace nel bel mezzo della città, con grandi giardini stabiliti secondo un ordine razionale tipicamente francese e abbellito di alberi e piante di cedri, platani, aranci e magnolie, tra cui spiccano meravigliosi stagni e fontane. All’interno del Parco si trova la suggestiva Plaza de España, un vasto semicerchio di aree decorate in marmo e colorate, e 58 panchine di azulejos, tante quante sono le province della Spagna.
Il quartiere più popolare di Siviglia è quello della Macarena, ricco di architetture monumentali, nel quale spicca la Basilica in stile neo-barocco, con all’interno la Virgen che si porta in processione durante la Settimana Santa, la festa religiosa più importante della città.
CORDOBA
Cordoba racchiude in sè l’essenza del carattere andaluso, nel suo prezioso complesso storico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità.
In questa città bagnata dal fiume Guadalquivir spicca sul resto dei monumenti La Moschea (detta Mezquita). L’edificio colpisce per la sua maestosità e per la sua bellezza; il suo migliaio circa di colonne custodisce il vecchio luogo di preghiera arabo. Nella struttura si trova anche il famoso Cortile degli Aranci, su cui si affacciano bei giardini. Nei pressi della Moschea-Cattedrale si possono visitare il Trionfo di San Raffaele e il Palazzo Episcopale.
GRANADA
La città oggi vanta di uno dei massimi capolavori dell’arte ispanico–araba: l’Alhambra, il palazzo dei sultani, una vera città murata. Considerata uno dei Patrimoni dell’Umanità, insieme al Generalife costituiscono la meta della passeggiata che dal centro della città va verso la collina rossa dove si trova appunto l’Alhambra. A causa della grande domanda e della limitazione giornaliera di visitatori, si raccomanda di prenotare il biglietto almeno con una settimana di anticipo. Il Generalife, che in lingua araba significa “il giardino dell’architetto”, fu eretto nel XIII secolo su un colle soleggiato, ed era la residenza estiva dei sultani arabi. Famoso proprio per i suoi giardini fioriti e fontane che risalgono al '300 e conservano ancora i tratti loro conferiti dagli Arabi. Vale la pena di visitare anche l’Alcazaba, fortezza musulmana che insieme alle Torri Vermiglie rappresentano oggi la costruzione più antica del complesso dell’Alhambra.
TANGERI
Tangeri, "La Porta d' Africa", è una delle più vibranti, misteriose ed interessanti città dl Marocco.
Situata a 60 km da Gibilterra ed a 14 km da Tarifa, Tangeri non è una città molto marocchina, europea o africana, bensí una miscela di queste tre culture. La città denota influenze internazionali molto forti e con una facilità sorprendente attrae visitanti stranieri.
Tangeri è stata la culla dove sono cresciute varie personalità, artisti e re si sono qui stretti la mano.
Persone di ogni tipo vengono da tutto il mondo, non resistendo al richiamo dell'esotico, cercando una vita nuova e libera, per non tornare mai a casa
Tangeri ha innamorato personalità come Oscar Wilde, André Gide, Jack Kerouac, Tennessee Williams ed artisti come Henri Matiise e Cecil Beaton, oltre a politici del calibro di Winston Churchill.
Con i suoi bazar, incantatori di serpenti, musicisti e moschee, Tangeri è una destinazione irresistibile.
Il piccolo souk, localizzato nel cuore della città, è la prima cosa da visitare. Questo è il vero centro della cittá, la sua anima.
Inoltre il Museo dell'Ereditá Americana, la Kasbah ed i giardini del Sultano sono tutti luoghi che vi affascineranno. I giardini in articolare sono qualcosa di veramente stupendo, un mix di erbe aromatiche, di fragranze, limoni ed aranci, perfetti per una passeggiata romantica.
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